Assegno di cura e di sostegno per disabili gravi o con gravissime disabilità
L’assegno di cura è un sostegno economico destinato alle persone adulte disabili gravi o con gravissime disabilità acquisite che permangono presso il loro domicilio. Esso può essere erogato direttamente alla persona riconosciuta disabile oppure alla sua famiglia o ad altri soggetti che ne curano l’assistenza a domicilio.
L’assegno di cura è alternativo all’inserimento stabile in una struttura residenziale ed è finalizzato a permettere alla persona con disabilità di rimanere nel proprio contesto sociale, relazionale e affettivo e di condurre una vita il più possibile indipendente.
L’assegno di cura viene erogato a seguito di valutazione dell’Assistente sociale responsabile del caso e della visita effettuata dall’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) dell’ambito distrettuale di residenza, che elabora un Piano di assistenza individualizzato (PAI).
A seconda della gravità della condizione di disabilità, all'intensità del carico assistenziale e all’eventuale presenza di ulteriori interventi e/o servizi socioassistenziali di rilievo sanitario che vengono contestualmente garantiti al disabile grave, l’importo giornaliero dell’assegno sarà di € 15,49 o di € 10,33 (soglia ISEE: 34.000 euro).
Per i
disabili gravissimi, l’importo giornaliero potrà essere di 23 euro o di 45 euro
(in questo caso non è prevista alcuna soglia ISEE per accedere al contributo).
La durata
dell’erogazione dell’assegno è riportata nell’ambito questo contratto: di norma
è semestrale e può arrivare, nel caso di situazioni stabilizzate, a 12 mesi.
È possibile richiedere il rinnovo del contratto per l’erogazione dell’assegno di cura, per il quale sarà necessaria una nuova valutazione da parte dell’UVM, che verifica i risultati raggiunti e le condizioni per l’eventuale conferma o per l’eventuale adeguamento del progetto assistenziale.
È previsto un ulteriore contributo economico per le persone con disabilità grave o gravissima per cui sia stato stipulato un regolare contratto con un assistente familiare (“badante”): in genere si considera utile a tal fine un impegno assistenziale di 20 ore/settimana. Nel caso dei disabili gravi, la soglia ISEE è di 34.000 euro annui; nel caso dei gravissimi, non è prevista alcuna soglia ISEE.
Rivolgersi al Servizio sociale del comune di residenza o Servizio Disabili comunale o distrettuale di residenza.
Per informazione e consulenza: Sportelli sociali