Rilascio attestazione di mansioni lavorative che comportano rischio per la gravidanza
In caso di mansioni lavorative che comportano rischio per la gravidanza sono possibili due percorsi:
1) La lavoratrice comunica il proprio stato di gravidanza al datore di lavoro. Il datore di lavoro, in presenza di rischi per la salute della donna o del bambino - riportati nella valutazione dei rischi - che non possono essere eliminati, modifica le mansioni affidate alla donna.
Se non sono disponibili mansioni adeguate, il datore di lavoro invia la lavoratrice al Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Azienda Usl, sede del lavoro, per il rilascio dell'attestazione di mansioni lavorative che comportano rischio per la gravidanza.
2) La lavoratrice si presenta direttamente al Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Azienda Usl sede del lavoro, consegna il certificato di gravidanza e chiede l'allontanamento dal lavoro a rischio.
Se il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro attesta la presenza di un rischio per la gravidanza, il datore di lavoro deve verificare se nell'ambito della stessa Azienda o Ente siano disponibili altre mansioni compatibili con la gravidanza della lavoratrice.
Se non è possibile assegnare alla lavoratrice mansioni idonee, il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro rilascia l'attestazione di mansioni lavorative che comportano rischio per la gravidanza.
In entrambi i casi l'attestazione di mansioni lavorative che comportano rischio per la gravidanza deve essere presentata alla Direzione Provinciale del Lavoro, insieme ad una richiesta della lavoratrice su uno specifico modulo, disponibile presso il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro o la Direzione Provinciale del Lavoro.
La Direzione Provinciale del Lavoro autorizza l'astensione anticipata dal lavoro e/o il prolungamento dell'astensione fino a 7 mesi dopo il parto.