Assegno di cura e di sostegno per anziani non autosufficienti
L’assegno di cura è un contributo economico a favore delle famiglie e/o delle persone che si incaricano dell’assistenza ad un anziano non autosufficiente al proprio domicilio. Può beneficiarne anche l’eventuale amministratore di sostegno o lo stesso anziano quando ancora in grado di autodeterminarsi.
La finalità dell’assegno è quella di sostenere la scelta di mantenere l’anziano in casa e, dunque, nel proprio contesto sociale, relazionale ed affettivo: esso costituisce, pertanto, uno strumento alternativo all’inserimento stabile in una struttura residenziale.
L'accesso al contributo tiene conto anche della situazione economica e patrimoniale (modello ISEE per prestazioni sociali agevolate in ambito sociale e sociosanitario) del nucleo familiare dell’anziano (composto dal coniuge, dai figli minori di anni 18, dai figli maggiorenni a carico dei genitori che siano senza coniuge né figli). La soglia ISEE prevista è di 25.000 euro/anno.
Possono essere destinatarie dell’assegno anche altri soggetti che assistono in casa l’anziano e con il quale intrattengono rapporti di cura consolidati e verificabili da parte dell’Assistente sociale responsabile del caso.
È previsto un ulteriore contributo economico per gli anziani con reddito annuo ISEE inferiore a 20.000 euro, che hanno stipulato un regolare contratto con un assistente familiare (“badante”): in genere, l’impegno assistenziale considerato utile a tal fine è di 20 ore/settimana.
La durata dell’assegno è di norma semestrale (o anche annuale nelle situazioni stabilizzate) con possibilità di rinnovo.
Rivolgersi all’Assistente sociale del comune di residenza o del Servizio Assistenza Anziani comunale o distrettuale di residenza.
Per informazioni e consulenza si possono consultare gli Sportelli sociali.
Luoghi Erogazione
Informazioni Azienda USL di PARMA
Informazioni Azienda USL di PIACENZA
Rivolgersi a: Assistente sociale del Comune di residenza